Ciò che viviamo nella nostra scuola insieme ai cani e ai conduttori è solo l’inizio di un lungo percorso, una strada che si intreccia con tutto il mondo che è lì fuori.
Per far sì che l’esperienza che l’assistito e la sua guida si apprestano a vivere insieme sia serena e all’insegna del benessere, tutti noi possiamo e dobbiamo collaborare.
In questa sezione vogliamo rispondere alle domande che nascono spontaneamente intorno a questo rapporto, per indicare la via e incoraggiare chi potrebbe averne bisogno a intraprendere questo cammino e, contemporaneamente, per educare i normovedenti alla corretta interazione.
Il cane che accompagna la persona cieca per le strade della città e dovunque voglia andare.
Sì, in Italia può accompagnare la persona cieca in tutti i luoghi pubblici e privati aperti al pubblico e sui mezzi di trasporto, così come riportato nella legge 14 Febbraio 1974 n 37.
Li riconosci perché indossano una pettorina speciale con una grande maniglia sulla schiena, detta guida.
Non devi in nessun caso disturbare il cane è molto facile per la coppia cane guida-conduttore cieco perdere l’orientamento e distrazioni inaspettate possono creare non pochi problemi.
Il cane guida è addestrato per accompagnare la persona cieca. Permette infatti al suo conduttore di procedere dritto, evitare gli ostacoli, intercettare – su richiesta– le strisce pedonali, individuare il posto a sedere sui mezzi pubblici, gli ingressi degli edifici, porte e, ovviamente, lo aiuta a scendere e salire le scale.
No, è il conduttore non vedente che sa quando deve attraversare e dà al cane il comando per procedere.
I cani guida vengono scelti sin da cuccioli per ricoprire questo importante ruolo.
Le razze più utilizzate per svolgere questo compito sono: Labrador Retriever, Golden Retriever, Flat-Coated Retriever e i Pastori Tedeschi.
Non dargli da mangiare, non chiamarlo quando sta lavorando, i fischi lo distraggono e se vuoi salutarlo chiedi prima al conduttore. Inoltre, non toccare mai il collare o il guinzaglio del cane guida: è il punto di contatto esclusivo tra guida e conduttore.
Non lasciare mai il tuo cane sciolto vicino al cane guida mentre sta conducendo.
I cani guida non sono aggressivi nei confronti degli estranei.
I conduttori, secondo molti dei regolamenti comunali, sono esentati dalla raccolta dei bisogni dei loro cani. Allo stesso tempo sono anche educati a espletare in luoghi ben definiti.
Non ostacolare il loro passaggio sulle rampe: ricorda che qualsiasi mezzo di locomozione, dalle automobili ai monopattini parcheggiati sui marciapiedi o in presenza di strisce pedonali, costituiscono un ostacolo insormontabile per il padrone.